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Aperti i lavori del convegno di Medicina Interna

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Si sono aperti questo pomeriggio, all'Hotel Costa Verdi di Cefalù, i lavori del convengo "Giornate cefaludesi di medicina interna" con il saluto delle numerosi autorità. "Queste tre giornate - ha detto Salvatore D'Anna, organizzatore dell'iniziativa e primario di medicina interna all'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù - ci vedranno uniti nella discussione di temi che ogni giorno impegnano i medici, ma saranno anche una pausa di riflessione sulle aspettative di quanti, nella malattia, in noi ripongono le speranze in momenti di particolare della loro vita". Oltre 300 i medici presenti nella sala congressuale che seguiranno i 55 interventi previsti nel programma scientifico. I lavori sono presieduti oltre che da D'Anna dal professore Guido Pozza del San Raffaele di Milano. Da sottolineare nella giornata di apertura l'intervento del direttore generale della Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù, Benito Amodeo. "Porto il saluto - ha detto Amodeo - della Fondazione di Cefalù ma anche di don Luigi Maria Verzè, presidente del San Raffaele, a conferma della nostra volontà di proseguire qui il nostro impegno per una sanità d'eccellenza". Amodeo si è detto "lusingato per i risultati nell'ospedale di Cefalù". Particolarmente incisivo il saluto di mons. Sebastiano Scelsi, vicario del vescovo Francesco Sgalambro, impegnato a Caltanissetta. "La Chiesa - ha detto - non può che essere vicina al mondo della sanità. Siamo molto contenti di quello che sta avvenendo con la Fondazione San Raffaele Giglio per il futuro dell'ospedale e non possiamo che dare il nostro apporto morale". Per il vice presidente della Provincia di Palermo, Colca "queste iniziative congressuali portano Cefalù a candidarsi a capitale della medicina". A chiudere gli interventi è stato il sindaco di Cefalù Simona Vicari che ha tracciato la storia dell'ospedale. "Siamo orgogliosi dell'esperienza con il San Raffaele di Milano - ha detto la Vicari - e della filosofia di mettere al centro di tutto l'uomo. E' importante adesso completare le finalità previste nella convenzione ed attivare anche la ricerca". Numerosi i relatori che si sono avvicendati nella prima giornata dei lavori fra questi il parlamentare nazionale Giacomo Baiamonte, e regionale Giovanni Mercadante ("A Cefalù, lanciamo un messaggio positivo per la sanità siciliana"), del vicario del preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo, Di Leo, di Ido Iori, presidente nazionale del Fadoi e di Nicolò Piccione, presidente regionale dei medici cattolici. E, infine la lettura magistrale di Luigi Pagliaro, primario emerito di medicina interna all'ospedale Cervello.

Letto 1613 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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